Panorama di Roma da Monte Mario
Ippolito Caffi (Belluno 1809 - Lissa 1866)
Il Panorama di Roma da Monte Mario che il vedutista veneto Ippolito Caffi dipinge alla metà dell'Ottocento illustra bene quanto la città, ancora tutta concentrata entro le mura, fosse lontana dall'espansione che prese avvio solo dopo la proclamazione di Roma capitale nel 1871. Il quadro basso e lungo, è composto da tre pannelli uniti nella visione complessiva, proprio come nei "panorami" fotografici che all'epoca andavano di moda.
Opere della sala
La sala
(sale 3 - 4)
L’immagine di Roma tra Sei e Ottocento è tramandata dalle numerose vedute della città, che spesso utilizzano identici punti di vista, inquadrando scorci di grande suggestione ed immediata riconoscibilità.
La presenza di imponenti resti dell’Antichità classica costituisce un fattore discriminante nella scelta dei pittori e, al tempo stesso, identifica in modo inequivocabile il luogo.