Accademia di Belle Arti: la creatività, dalla formazione al mondo del lavoro

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Il mestiere dello storico dell'arte e dell'artista
16/02/2023
Museo di Roma

Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Relatori: Domenico De Masi - Sapienza Università di Roma e Miriam Mirolla - Accademia di Belle Arti di Roma

La storia del lavoro può essere suddivisa in tre grandi fasi:
•    la prima, che va dalla Mesopotamia di 5.000 anni fa all’Inghilterra di metà Settecento è stata centrata sull’agricoltura e sull’artigianato;
•    la seconda, che coincide con la società industriale e va dalla metà del Settecento alla metà del Novecento, è stata centrata sulla produzione in fabbrica di beni materiali come i frigoriferi e le automobili;
•    la terza, che per comodità chiamiamo post industriale,  è iniziata a partire dall’ultima guerra mondiale ed è centrata sulla produzione di beni immateriali come i servizi, le informazioni, i simboli, i valori e l’estetica. In ognuna di queste epoche il lavoro ha avuto i suoi protagonisti, i suoi metodi, i suoi effetti sociali.
Oggi la produzione immateriale prevale su quella materiale; i lavori di natura intellettuale prevalgono su quelli di natura fisica; tra i lavori intellettuali tendono a prevalere quelli creativi; un numero crescente di mansioni può essere delegato alle macchine; i lavoratori di cultura analogica prevalgono via via su quelli di cultura digitale.

Nonostante lo sviluppo tecnologico e l’intelligenza artificiale, resterà ai lavoratori il monopolio delle attività necessarie a soddisfare le esigenze umane di creatività, affettività, estetica, etica, collaborazione, pensiero critico e problem solving. Saranno questi i lavori del futuro.

Domenico De Masi professore emerito di Sociologia del lavoro presso l'Università “Sapienza” di Roma dove è stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione.
È membro del comitato scientifico della rivista Sociologia del lavoro e del comitato etico della Fondazione Veronesi. È stato presidente dell'In/Arch (Istituto italiano di architettura) e dell'AIF (Associazione italiana formatori).
È autore di numerosi saggi di sociologia urbana, dello sviluppo e dei macro-sistemi.
Tra i numerosi libri dedicati al lavoro e all’organizzazione ricordiamo i più recenti Lavoro 2025 (Marsilio, 2017); Il lavoro nel XXI secolo (Einaudi, 2018); Lo Stato necessario. Lavoro e pubblico impiego nell’Italia post industriale (Rizzoli, 2020); Smart Working. La rivoluzione del lavoro intelligente (Marsilio, 2020).
Tra i suoi libri dedicati alla creatività ricordiamo: L’emozione e la regola. I gruppi creativi in Europa tra il 1850 e il 1950 (Laterza 1989 e Rizzoli 2015); La fantasia e la concretezza. Creatività individuale e di gruppo (Rizzoli, 2003); L’ozio creativo (Rizzoli, 2018).

Miriam Mirolla insegna Psicologia dell’Arte e Teoria della Percezione e Psicologia della Forma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dal 1986 svolge attività di ricerca presso il Centro Studi Sperimentali Jartrakor di Roma, pubblica articoli scientifici sulla Rivista di Psicologia dell’Arte e avvia la sua attività di artista Eventualista.
Nel 1991 lavora presso il PS1 Institute of Contemporary Art di New York.
Ha pubblicato libri e saggi; tra i più recenti si ricordano: L’Arte che anticipa il Futuro (LAP Ed. 2017); Specchio Tachistoscopico con Stimolazione a sognare. Scritti e Ricerche (LAP Ed. 2020); Underground Eventualista. La ricerca estetica in Italia dal 1979 al 2019 (LAP Ed. 2022).
Come artista sperimentale, ha realizzato numerose mostre: “The Tour of the House,” Jartrakor Roma, “The Self-Cube and other experiments”, 798 Art District, Beijing, “Autoritratti anti-espressivi”, Musei Capitolini, Roma, “Letture Interattive: la Costituzione italiana”, Museo Macro, Roma.
Dal 2010 è Direttore Scientifico di LAP - Laboratory of Art Psychology e Presidente di APEXperience Association e dal 2021 è Presidente del think tank “Pensare Insieme”.

Informazioni

Place Museo di Roma
Opening hours

Giovedì 16 febbraio 2023
ore 16.30

Information

Conferenza in modalità mista: in presenza e online
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per le conferenze.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > http://bit.ly/3DB9b3N
 
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14:00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.

Type
Meeting

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