Salomé di Wilde al Teatro Valle con Lyda Borelli

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Lo storico del teatro
Lo storico del teatro
04/04/2024
Museo di Roma

Conferenza in presenza e online > https://bit.ly/3O96U4L nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Con Sonia Bellavia, Sapienza – Università La Sapienza di Roma

Il successo dell’attrice e diva del muto, Lyda Borelli (1887-1959), si preparò sulle tavole del palcoscenico, dove ottiene un successo straordinario recitando al Teatro Valle di Roma, nel marzo 1909, la scabrosa protagonista della tragedia in un atto di Oscar Wilde, Salomé (1891).

Fin dal suo apparire, il testo dello scrittore irlandese era andato incontro a un destino bicefalo: da una parte soggetto agli strali della censura, che ne ostacolava le messinscene; dall’altro, banco di prova privilegiato di un rinnovamento sostanziale del linguaggio teatrale, non solo drammatico, ma anche operistico e ballettistico.

Subito dopo il debutto parigino del 1896, che riportò peraltro un “tiepido” successo, Wilde espresse il desiderio di vedere la sua Salomé interpretata da una grande artista italiana, di statura internazionale, com’era a quel tempo Eleonora Duse.

La traduzione era già pronta nell’ottobre 1897, ma l’attrice rifiutò la parte e, sui palcoscenici italiani, la figlia di Erodiade può comparire solo nel 1905: recitata da Teresa Franchini, al Teatro Costanzi di Roma. 

È però solo con l’interpretazione della Borelli, “orchestrata” sulle note della Salome di Richard Strauss (eseguita la prima volta al Regio di Torino nel 1906), che la protagonista di Wilde riesce a imporsi nella storia del nostro teatro. La giovane attrice fa di Salomé il fulcro del proprio repertorio, rendendo quel personaggio “scandaloso” un suo cavallo di battaglia leggendario, presentato innumerevoli volte non soltanto sui palcoscenici italiani, ma anche presso i pubblici stranieri.

La messinscena del 1909 appare dunque allo storico del teatro un evento di assoluta rilevanza, attraverso cui poter non solo procedere a un confronto paradigmatico fra la scena italiana e gli altri teatri d’Europa, ma indagare anche, nello specifico, l’evoluzione dell’arte recitativa (specialmente di “segno femminile”) di primo Novecento e puntualizzare il suo contributo alla definizione del divismo cinematografico; il tutto, in un dialogo estremamente stimolante con le nuove istanze della corporeità portate avanti dalla danza moderna.

Sonia Bellavia
Diplomata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, è professore di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo. Insegna Discipline dello Spettacolo all’Università di Roma “Sapienza”, presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne.

I suoi studi vertono principalmente sul teatro italiano del secondo Ottocento-primo Novecento e su quello di area germanofona, dal preromanticismo alla metà del XX secolo, con particolare attenzione alle questioni concernenti l’attore e la recitazione.

Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano le monografie: Vienna e la Duse, per le Edizioni di Pagina, e Max Reinhardt, edita da Carocci.  Dai progetti di ricerca di cui è stata responsabile sono scaturiti inoltre, a sua cura, il volume Theatermania in Eighteenth-Century Europe, edito da De Gruyter, e Intorno a Salome. Arti performative e letteratura in Europa (1850-1950), uscito nel gennaio scorso per la casa editrice Carocci, con la co-curatela della dott.ssa Ilaria Lepore.

Informazioni

Lieu Museo di Roma
Horaire

Giovedì 4 aprile 2024
ore 16.30

Information

Tutte le informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili al sito https://scuole.museiincomuneroma.it/per-la-tua-formazione/

Conferenza in modalità mista: in presenza e online
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per la conferenza.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente. Per i possessori della MIC Card è possibile acquistare un biglietto ridotto “solo Mostra”. 
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/3O96U4L
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14.00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.

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