Progettare la luce come strumento per valorizzare i beni culturali

Immagine lista: 
Il mestiere del progettista
06/06/2023
Museo di Roma

Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Con Marco Frascarolo

Progettare la luce significa definire gerarchie visive, disegnare volumi, esaltare la natura dei materiali. Progettare la luce per i Beni Culturali significa altresì, tenere conto degli aspetti conservativi e in alcuni casi definire un valore aggiunto di tipo interpretativo rispetto a come appaiono sotto la luce del giorno.

La definizione delle gerarchie e più in generale la costruzione del racconto si basano su un’analisi approfondita e multidisciplinare dell’oggetto da illuminare e del contesto a cui appartiene.

Il progetto di illuminazione nasce dunque dallo studio delle forme, dei materiali, delle funzioni, attraverso la storia, e le trasformazioni che hanno definito l’identità del Bene illuminato, scegliendo cosa e come illuminare per aiutarne la lettura e l’interpretazione.

Tutto ciò, che confluisce nella fase di analisi, costituisce la base di un progetto consapevole, che si sviluppa poi attraverso la conoscenza dello stato dell’arte delle tecnologie e dei metodi di progetto. Tecnologie e metodi di progetto che sempre di più escono dai confini del lighting design in senso stretto, perlustrando i nuovi spazi aperti dalla cosiddetta convergenza digitale, passando per i sistemi di regolazione e controllo, i sistemi audio-video, la sensoristica per l’interazione con gli utenti, le tecnologie per la realtà aumentata, eventualmente alimentate dagli algoritmi di intelligenza artificiale.

Il percorso parte da alcuni progetti e realizzazioni su scala urbana, per approfondire l’importanza del contesto, che viene gestito a livello di meta-progetto, che ci piace definire “regia della luce”.

Si passa poi all’approfondimento di alcuni progetti, che rappresentano l’applicazione ai massimi livelli delle tecnologie, come la nuova illuminazione della Cappella Sistina, o metodi innovativi di progetto che utilizzano la luce come strumento di lettura e narrazione del Monumento, come nel caso delle linee guida per l’illuminazione del Colosseo.

Il percorso termina con alcuni cenni su realizzazioni recenti, tra cui alcuni tratti delle Mura Aureliane e il corridoio affrescato di Andrea Pozzo presso la Chiesa del Gesù.

Marco Frascarolo
Ingegnere Civile, Lighting Designer, Dottorato di Ricerca in Fisica Tecnica. Nel 2001 fonda la società Fabertechnica. Responsabile del Laboratorio di Fisica Tecnica e Tecnologia LFT&T, titolare della cattedra in Fisica Tecnica per il Restauro, Dip. Architettura Roma Tre. Membro del Comitato Scientifico e Coordinatore della didattica nel Master Lighting Design, Università “La Sapienza” (dal 2004). Curatore del “Manuale di Progettazione Illuminotecnica” (Mancosu Editore, 50 autori, 1200 pag). Coordinatore della Task-Force di Anci per il Giubileo della Luce. Dal 2019 è Coordinatore del Progetto “Qualità della Luce di Roma Capitale”, Convenzione Roma Tre – Areti. Tra i principali progetti di illuminazione: Cappella Sistina, Basilica di San Francesco di Assisi, linee guida per Il Colosseo, Aula Camera dei Deputati, Mura Aureliane, linee guida per il Foro Italico a Roma, Museo della Civiltà Romana (in corso).

Informazioni

Lieu Museo di Roma
Horaire

Martedì 6 giugno 2023
ore 16.30

Information

Conferenza in modalità mista: in presenza e online
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per le conferenze.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/3Jd1lAG
 
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14:00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.

Typologie
Meeting

Eventi correlati

Il n'y a pas des activités en cours.
Il n'y a pas d'activités en programme.
Il n'y a pas d'activités en archive.