aMICi kids - Da Hokusai ad Amano. Una linea continua tra Manga e Anime

Mentre i genitori/accompagnatori esplorano liberamente la mostra Amano Corpus Animae al Museo di Roma, approfittando degli ultimi giorni utili prima della chiusura, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze partecipano all’attività a loro dedicata col curatore museale Maurizio Ficari. Se in Occidente l’arte della caricatura è sfociata nel moderno fumetto (e quindi nei cartoons), nel paese del Sol Levante la produzione narrativa/grafica per ragazzi (ma non solo) ha il suo antenato nel Manga (漫 画), ossia nel libro di immagini umoristiche, da cui prende anche il nome. Il termine, nato alla fine del Settecento, anche se esistono esempi di illustrazioni caricaturali giapponesi più antiche, è diventato famoso grazie alle raccolte di disegni pubblicate da Katsushika Hokusai (1760-1849), famoso artista, autore della celeberrima veduta La Grande onda di Kanagawa dalla serie Trentasei vedute del monte Fuji.

A partire dalla scrittura per ideogrammi e dalle opere grafiche di Hokusai, il Museo di Roma propone, carta, matita e fantasia alla mano, un laboratorio creativo che mette in pratica le basi di questo stile di disegno, una volta esotico per la nostra cultura visiva, ma ormai diventato del tutto familiare, anche grazie al fenomeno degli Anime (アニメ ).  

L’appuntamento consente di scoprire le origini ed esplorare le basi del disegno in stile Manga, prendendo spunto in mostra da alcune opere e personaggi di Amano, come Casshern/Kyashan, Final fantasy, ecc., e arrivando al linguaggio dell’Anime e del cartoon, oltre che del video-gioco.

Attività a cura di Maurizio Ficari

Immagine pubblicata: Fantasia grafica con HEROES S-13 Automotive paint and acrylic on aluminum 2010, Art by Yoshitaka Amano, + elaborazione grafica accessibilità tattile Casshern e Luna – Maria Cucchi - Ufficio progettazione e allestimenti mostre e spazi espositivi Sovrintendenza Capitolina, All Rights Reserved, IMAGE ILLUSTRATION: © YOSHITAKA AMANO