Visita per Scuola dell’infanzia e primaria alla mostra Canaletto

Descrizione e svolgimento del percorso:

L’esposizione si compone di 42 dipinti, di vario formato, nei quali i bambini saranno invitati ad ‘entrare’, scegliendo un personaggio o un dettaglio che li abbia colpiti particolarmente.

L’immagine scelta di volta in volta da ogni bambino all’interno del quadro sarà da loro disegnata su un blocco che avranno portato con sé per la visita. A scuola potranno in un secondo tempo comporre una propria “veduta”, ispirata ad un paesaggio per loro familiare (la classe, il salotto di casa, un tratto di strada che ogni giorno percorrono, un parco giochi) e arricchita dei personaggi selezionati in mostra.

Un focus particolare verrà effettuato nella sala che espone insieme, per la prima volta le due parti dell’unica ampia tela raffigurante Chelsea da Battersea Reach, tagliata prima del 1802 e conservata da allora in due distinti musei (nel regno Unito una, a Cuba l’altra). L’osservazione dell’identico punto di vista e della comune linea dell’orizzonte presente nell’opera di Canaletto fornirà ai bambini lo spunto per un’eventuale elaborazione a più mani di una veduta, realizzata in modo autonomo da ciascun alunno, che verrà assemblata solo in un secondo tempo mettendo insieme le varie parti.

Nota per gli insegnanti:
L’esperienza della visita non si esaurisce nel museo.

Gli insegnanti vengono infatti stimolati a svolgere in classe un lavoro di assemblaggio di quanto realizzato dagli alunni (disegni o schizzi) al fine di ottenere un unico prodotto finale, condiviso dall’intero gruppo classe.

Per i più piccoli, non in grado di riprodurre graficamente i particolari pittorici, si può realizzare in mostra un tableau vivant, cioè una piccola scena riproposta da 2 o 3 alunni in posa, ad imitazione del particolare del quadro. Gli insegnanti potranno fotografare il “quadro animato” e farlo rivivere in classe dai bambini.

Durata: 90 minuti

Finalità didattica della visita: sviluppare nei ragazzi la capacità di osservazione, anche prolungata, dei quadri di veduta, al fine di coglierne dettagli e particolari che sarebbero altrimenti non visibili ad occhio nudo. Saper tessere un racconto figurato attraverso particolari pittorici scelti e assemblati secondo la propria fantasia e sensibilità. Lavorare in modo autonomo ma secondo un criterio generale condiviso da tutti (sfruttando l’esempio della veduta di Chelsea da Battersea Reach divisa in due parti nell’800 e ricomposta per l’occasione in questa mostra) nell’ottica della integrazione e partecipazione attiva del gruppo classe.