Sguardi dorati
Roma, 11 ottobre 2017
C’è un lungo cammino di sguardi che segna la distanza tra l’arte occidentale e quella del mondo ortodosso.
Cristiani come noi, ma con un differente modo di vestire la santità e ambientare la storia sacra. Sono i Santi della Chiesa orientale, celebrati nelle splendide icone sacre che l’arte russa ha sempre coltivato e conservato, nei secoli.
Ora una piccola, ma preziosissima mostra nelle sale al piano terra di palazzo Braschi offre alla nostra vista questo tripudio di luce e di ieratica bellezza. È la mostra L’icona russa: Preghiera e misericordia ospitata dal 10 ottobre al 3 dicembre 2017.
Sono 36 icone del XVII-XVIII secolo provenienti dalle collezioni di due importanti musei moscoviti, il Museo Centrale di arte e cultura russa antica Andrey Rublev e il Museo Privato dell’Icona Russa. In mostra anche un’opera di Vladimir Tatlin, Composizione con superfici trasparenti (1916), mai esposta finora, oltre a una scultura contemporanea, Madre di Dio Grande Panagia di Dmitrij Gutov (2012), entrambe appartenenti a collezioni private.
Un’altra occasione da non perdere, al Museo di Roma.
Non trovate anche voi?