La street art a Roma. Il fenomeno, gli artisti, le opere

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Il mestiere del curatore
06/12/2022
Museo di Roma

Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Relatori: Salvatore Vacanti e Francesca Lombardi - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Dopo la grande stagione della pittura murale degli anni Trenta del Novecento, il primo murale a Roma, nato spontaneamente e in un clima di contestazione, è quello realizzato da Renato Guttuso con gli studenti della Facoltà di Architettura a Valle Giulia nel 1968, al quale seguirono altre esperienze negli anni Settanta. Dalla fine degli anni Ottanta, come in molte metropoli occidentali, si affaccia il Graffitismo urbano di ascendenza statunitense, che parte dalla controcultura hip hop e interessa in particolare le periferie urbane. Con il passaggio alla cosiddetta fase del post-graffitismo, a cavallo fra i due secoli, anche a Roma si assiste all'emergere di forme di maggiore efficacia comunicativa e prevalentemente figurative, per arrivare a quella che viene definita Street art, una corrente più eterogenea nelle manifestazioni espressive, che ha portato alla sedimentazione di un ingente patrimonio di immagini sui muri di tutto il mondo. Mentre la Street art dilagava nelle nostre città, critici e studiosi ne hanno riconosciuto l’intensità e la potenza del messaggio, il più delle volte irriverente e di denuncia del disagio sociale, ma anche propulsore di vitale rinnovamento, capace di portare bellezza e attenzione su luoghi e quartieri talvolta dimenticati. Nella capitale il fenomeno è letteralmente esploso a partire dal 2010, toccando tutte le zone abitate e sviluppandosi soprattutto nei quartieri periferici, in un clima dapprima spontaneo per poi svilupparsi, anche grazie a un nuovo approccio delle istituzioni, in una lunga serie di collaborazioni pubblico/private che hanno contribuito alla proliferazione di interventi artistici sui muri della città. Oggi Roma è una capitale della Street art, la quale incide radicalmente sul suo paesaggio urbano, dando luogo a un vasto repertorio di immagini, spesso di forte impatto estetico e comunicativo, amplificando così la sua dimensione di “museo diffuso” con un patrimonio artistico contemporaneo a tutti gli effetti pubblico. L’intervento è teso a illustrare la storia e gli sviluppi di questo complesso fenomeno a Roma, soprattutto sulla scorta delle attività svolte dalla Sovrintendenza Capitolina nell’ambito del più ampio dibattito sulla documentazione e conservazione della Street art.

Salvatore Vacanti
È Curatore storico dell’arte della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma. Dopo aver collaborato per diversi anni con enti pubblici e privati del settore dei Beni Culturali e con la cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi della Tuscia, dal 2015 lavora presso il Servizio Coordinamento Interventi Conservativi sui Beni Mobili Superfici Decorate e Collocazione Targhe e Monumenti della Sovrintendenza Capitolina. È responsabile dell’Ufficio Coordinamento Monumenti e Arte urbana - Referente Street art, nell’ambito del quale cura, tra le altre cose, gli studi, il censimento e la catalogazione delle opere di Arte urbana e Street art. È stato tra i curatori delle quattro giornate di studi dedicate a questi temi nel 2017 presso il MACRO e del conseguente volume Action/Reaction. Arte urbana e Street art a Roma (2019).

Francesca Lombardi
Laureata in Lettere Moderne all’Università di Roma "La Sapienza", si è specializzata in Storia dell’arte all'Università di Siena. In qualità di ricercatrice e docente, ha collaborato con diverse istituzioni culturali pubbliche e private. Dal 2000 lavora per Zètema Progetto Cultura, svolgendo prevalentemente attività di ricerca, catalogazione e documentazione. Dal 2013, nell'ambito del Servizio Coordinamento Interventi Conservativi sui Beni Mobili Superfici Decorate e Collocazione Targhe e Monumenti della Sovrintendenza Capitolina, si occupa dello studio, censimento e schedatura degli interventi di Arte urbana a Roma, collaborando fra l'altro alla redazione del volume Action/Reaction. Arte urbana e Street art a Roma (2019). È autrice di monografie, saggi, articoli specialistici, in particolare su temi della cultura figurativa romana dal XX al XXI secolo e sulla produzione artistica femminile.

Informazioni

Luogo Museo di Roma
Orario

Martedì 6 dicembre 2022
ore 16.30

Informazioni

Conferenza in modalità mista: in presenza e online
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per le conferenze.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/3VEUZxU
 
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14:00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.

Tipo
Incontro

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