La ricerca del vero nella pittura e scultura ottocentesche del Sud Italia

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La ricerca del vero nella pittura e scultura ottocentesche del Sud Italia
Roma Racconta
30/03/2022
Museo di Roma

Incontro in presenza e online a cura di Cinzia Virno nell'ambito di Roma racconta... Educare alle mostre educare alla città.

Il verismo nelle arti figurative si afferma in Italia nella seconda metà del XIX secolo, traendo spunto dallo studio attento della realtà e dall’indagine minuziosa del dato reale. Non è un movimento, ma un atteggiamento di rifiuto del retaggio accademico e romantico, una forte aspirazione a rappresentare il visibile in maniera documentaria, con toni spesso inaspriti anche di denuncia sociale. Dopo la proclamazione dell’unità nazionale, artisti che propendono per questa scelta si ritrovano su tutto il territorio italiano. Echi veristi si riconoscono nella pittura lombarda, in quella piemontese di Rivara, in quella veneta di Favretto e in quella toscana dei macchiaioli.

Ma la tendenza che più si avvicina a una vera e propria corrente si sviluppa nell’Italia meridionale, particolarmente a Napoli. Tra i rinnovatori incontriamo Filippo Palizzi e Domenico Morelli.

Partendo dalle esperienze della Scuola di Posillipo e dalla influenza del realismo francese, Palizzi abbandona lo stile accademico e si rivolge allo studio del vero, molto attento al paesaggio e alla pittura di animali, più raramente a scene di vita quotidiana.

Morelli guarda al realismo seicentesco napoletano e si dedica principalmente alla figura. I due insegnarono al Regio Istituto di Belle Arti, dove si riuniranno i principali interpreti dell’arte del centro-sud, prosecutori della ricerca antiaccademica promossa dai due maestri.

Il verismo sottolinea le condizioni di vita drammatiche delle classi povere in opere quali L’erede e Bestie da soma di Teofilo Patini. Si rivolge alla quotidianità di scene di vita popolare come in Vincenzo Volpe o alle immagini bucoliche di Francesco Paolo Michetti. La ricerca sulla figura abbraccia anche il contesto, ma nel ritratto l’attenzione è perlopiù per i lineamenti e le espressioni dell’effigiato, così da cogliere l'effettivo carattere della persona: una autentica poetica del vero, che troviamo nelle opere degli esordi degli anni Sessanta–Settanta dello scultore Vincenzo Gemito e del pittore Antonio Mancini, giovani allievi di Stanislao Lista e poi di Morelli. Intorno a loro si muove una pletora di artisti che creano un asse diretto di cultura e di mercato, tra Napoli e Parigi, favorendo la conoscenza e il successo del verismo meridionale in ambito europeo.

Cinzia Virno, storica e critica d’arte, vive e lavora a Roma. Laureata in storia dell’arte moderna, specializzata in storia dell’arte contemporanea. È curatore storico dell’arte presso la Galleria d’Arte Moderna di Roma, Consulente del Tribunale di Roma, Art Advisor. Si interessa principalmente di Arte italiana dell’Ottocento e del Novecento di cui ha curato diverse mostre in spazi pubblici e privati. Si occupa inoltre di tecniche artistiche, conservazione e restauro, valutazione di opere d’arte. È autrice di numerosi saggi, articoli e libri. Tra i principali testi e cataloghi che ha scritto e curato: L’Acquerello, La Pittura a olio, il Catalogo Generale delle Collezioni dell’Ottocento della Galleria Comunale d’Arte Moderna, Artisti dell’Ottocento - Temi e riscoperte, Vincenzo Gemito - La collezione, il Catalogo Ragionato dei dipinti di Antonio Mancini.

Informazioni

Luogo Museo di Roma
Orario

Mercoledì 30 marzo 2022
ore 16.30

Biglietto d'ingresso

Incontro gratuito e entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
L’ingresso alla conferenza è possibile previa presentazione di un TITOLO DI ACCESSO da esibire all’entrata dove viene consegnato un bollino per l’ingresso al Museo.
TITOLI DI ACCESSO validi:
Locandina
Roma racconta. Programma marzo - aprile 2022
Ricevuta di prenotazione effettuata allo 060608.

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Informazioni

Info e prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)

IN PRESENZA la prenotazione è consigliata fino ad esaurimento posti disponibili.
PER PARTECIPARE ONLINE la prenotazione è obbligatoria.
A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso.
Per chi desidera partecipare on line SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.
Qualora si partecipi online e si desideri ricevere l’attestazione ai fini del riconoscimento dei CFU e per l’aggiornamento docenti è necessario entrare nell’aula virtuale presentandosi con il proprio nome e cognome completo. A conclusione dell’appuntamento l’attestato può essere richiesto all’indirizzo info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it indicando i propri dati anagrafici e i riferimenti del corso di studi intrapreso.
Senza queste informazioni non sarà possibile rilasciare gli attestati.
 
CREDITI FORMATIVI

PER DOCENTI DI SCUOLA
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
Le iniziative formative saranno attivate nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti
 
PER STUDENTI UNIVERSITARI
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale).
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di Scienze Storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di 2 CFU previa presentazione ai docenti di una relazione di 2-3 cartelle per ciascun incontro.
La partecipazione a 3/6/9/ecc. incontri, attestata, con relazione dà diritto al riconoscimento di 2/4/6/ ecc. CFU agli studenti dei Corsi di: Letteratura, Musica e Spettacolo (triennale); Lettere Moderne (triennale).
La partecipazione a 6/12/18 incontri, attestata, con tesina dà diritto al riconoscimento di 2/4/6 CFU agli studenti del Corso di Filologia Moderna (magistrale).
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 CFU.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 CFU.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Scienze dell'Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale).
- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 CFU.

Tipo
Incontro

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