Mosaici e affreschi nella Roma del XII secolo

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Mosaici e affreschi nella Roma del XII secolo
Roma Racconta
15/03/2022
Museo di Roma

Incontro in presenza e online a cura di Marco D’Attanasio nell'ambito di Roma racconta... Educare alle mostre educare alla città.

Tra la fine dell’XI secolo e la prima metà del secolo seguente si assiste a Roma a una rinascita dell’arte caratterizzata dalla ripresa di un linguaggio antichizzante e la proposta di motivi decorativi d’origine paleocristiana, è il cosiddetto "Renouveau Paléochrétien".

Si tratta di un fenomeno direttamente correlato con la Riforma della Chiesa avvenuta sotto il pontificato di Gregorio VII (1073-1085), e proseguita nei decenni seguenti, in cui si assiste a una riorganizzazione della Chiesa sotto il profilo morale (lotta alla simonia e al concubinaggio) e politico (lotta per le investiture).

Tra le testimonianze pittoriche e musive che meglio mostrano questa nuova tendenza vi sono: i dipinti nella navata centrale della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, gli affreschi della cripta di San Nicola in carcere e il mosaico absidale di San Clemente.

In Santa Maria in Cosmedin il programma iconografico sviluppa soggetti evangelici, episodi tratti dal libro di Daniele e della legenda di Carlo Magno; davvero interessante è l’utilizzo consapevole di un patrimonio decorativo antichizzante impiegato nel sistema d’incorniciatura delle scene.

Anche nei dipinti della cripta di San Nicola in Carcere ritroviamo lo stesso gusto antiquariale nella scelta dei motivi ornamentali; una selezione d’immagini decorative (uccelli, delfini, mascheroni) che non si basa solamente sul loro significato iconologico ma anche e soprattutto per il loro richiamo a un repertorio di modelli che risale alla Chiesa delle origini.

Infine, la decorazione nell’abside della chiesa superiore di San Clemente, che dopo più di un secolo testimonia il ritorno di una delle più tradizionali tecniche artistiche romane: il mosaico parietale.

La grande croce al centro del catino absidale sorge da un rigoglioso cespo d’acanto ed è incorniciata da una rete di girali di acanto abitati; una soluzione compositiva che immediatamente richiama, tra gli altri, il mosaico del V secolo in una delle due absidi dell’atrio del battistero Lateranense.

In queste opere, come in altre dei decenni successivi, c’è un intento comunicativo ben preciso: l’arte è lo strumento con cui la Chiesa può affermare il suo potere; l'obiettivo, infatti, era quello di un ritorno alla trionfante Ecclesiae primitivae forma.

Marco D’Attanasio è funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina dove è responsabile per la tutela del patrimonio storico-artistico della provincia di Latina. È inoltre docente di storia dell’arte medievale presso l’Università degli studi della Basilicata. Ha studiato storia dell’arte presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, dove ha conseguito la laurea specialistica (2011), e il dottorato di ricerca (2015); è stato inoltre chercheur invité presso l’Institut National du Patrimoine di Parigi. I suoi studi si sono concentrati particolarmente sulla pittura dal XII al XV secolo, spaziando in diversi contesti geografici (Abruzzo, Padova, il Lazio meridionale e le province di Ascoli Piceno e Fermo), la scultura lignea d’età gotica e la miniatura medievale e rinascimentale.

Informazioni

Luogo Museo di Roma
Orario

Martedì 15 marzo 2022
ore 16.30

Biglietto d'ingresso

Incontro gratuito e entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
L’ingresso alla conferenza è possibile previa presentazione di un TITOLO DI ACCESSO da esibire all’entrata dove viene consegnato un bollino per l’ingresso al Museo.
TITOLI DI ACCESSO validi:
Locandina
Roma racconta. Programma marzo - aprile 2022
Ricevuta di prenotazione effettuata allo 060608.

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Informazioni

Info e prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)

IN PRESENZA la prenotazione è consigliata fino ad esaurimento posti disponibili.
Entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
N.B.
La collezione permanente del museo è visitabile previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso al Museo.
La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia è visitabile con biglietto di ingresso alla mostra.

PER PARTECIPARE ONLINE la prenotazione è obbligatoria.
A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso.
Per chi desidera partecipare on line SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.
Qualora si partecipi online e si desideri ricevere l’attestazione ai fini del riconoscimento dei CFU e per l’aggiornamento docenti è necessario entrare nell’aula virtuale presentandosi con il proprio nome e cognome completo. A conclusione dell’appuntamento l’attestato può essere richiesto all’indirizzo info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it indicando i propri dati anagrafici e i riferimenti del corso di studi intrapreso.
Senza queste informazioni non sarà possibile rilasciare gli attestati.
 
CREDITI FORMATIVI

PER DOCENTI DI SCUOLA
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
Le iniziative formative saranno attivate nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti
 
PER STUDENTI UNIVERSITARI
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale).
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di Scienze Storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di 2 CFU previa presentazione ai docenti di una relazione di 2-3 cartelle per ciascun incontro.
La partecipazione a 3/6/9/ecc. incontri, attestata, con relazione dà diritto al riconoscimento di 2/4/6/ ecc. CFU agli studenti dei Corsi di: Letteratura, Musica e Spettacolo (triennale); Lettere Moderne (triennale).
La partecipazione a 6/12/18 incontri, attestata, con tesina dà diritto al riconoscimento di 2/4/6 CFU agli studenti del Corso di Filologia Moderna (magistrale).
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 CFU.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 CFU.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Scienze dell'Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale).
- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 CFU.

Tipo
Incontro

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