Disegni di architettura del Settecento

Immagine: 
20/12/2013 - 31/12/2014
Museo di Roma,
Sala della Grafica

Esiste un’altra città oltre alla Roma Classica e a quella Barocca. Il Secolo dei lumi, grazie  all’abilità e allo spirito innovativo dei suoi architetti, ha contribuito non poco alla creazione dell’immagine della città.

I disegni esposti* nella “Sala della grafica” sono stati selezionati dalla raccolta del Museo di Roma e provengono in gran parte dalla collezione di Antonio Muñoz. Testimoniano le varie tipologie architettoniche presenti a Roma nel Settecento, secolo che ha contribuito notevolmente alla creazione dell’immagine della città che oggi ci appare così organica.

Accanto ai progetti per opere monumentali commissionate dai pontefici, come la fontana di Trevi, la facciata di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, troviamo quelli per la cosiddetta “edilizia minore”: piccoli altari, oratori, fontane e soprattutto case di abitazione. In sostituzione dei grandi palazzi seicenteschi nasce, infatti, una nuova tipologia di edificio: il palazzo ad appartamenti, che contribuisce a cambiare radicalmente l’aspetto cittadino segnandone l’“imborghesimento”.

I disegni, sia di grandi architetti (Ferdinando Fuga, Nicola Salvi) sia di altri meno conosciuti (Andrea Francesco Nicoletti, Girolamo Toma), vengono sempre realizzati con fantasia e sono estremamente curati dal punto di vista grafico, soprattutto quelli di presentazione del progetto al potenziale committente, unico mezzo a disposizione dell’artista per promuovere il proprio lavoro.

Gli architetti impiegano un vasto repertorio di soluzioni compositive, facendo ricorso sia alle innovazioni barocche della tradizione seicentesca, sia alle opere dei grandi maestri del Cinquecento, ispirate all’antichità e ai canoni classici.

Schizzi, fogli di studio, disegni accademici, progettuali o di pubblicazione permettono, inoltre, di seguire e meglio comprendere importanti dibattiti dell’epoca relativi allo “stile moderno” del Barocchetto romano contrapposto al più austero “stile antico” o alla differenza tra riproduzione e imitazione.

*L’attuale esposizione sostituisce un precedente allestimento, sempre dedicato ad opere su supporto cartaceo che, come è noto, a motivo della loro fragilità e del fatto che non possono essere esposte alla luce a lungo, non sopportano allestimenti prolungati nel tempo. Perciò il Museo presenta a rotazione il vasto patrimonio di disegni, acquerelli e incisioni che conserva.

Informazioni

Luogo
Museo di Roma
, Sala della Grafica
Orario

Martedì-Domenica ore 10.00-20.00.
24 e 31 Dicembre 10.00-14.00.
La biglietteria chiude un'ora prima.
Giorni di chiusura Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio

Lunedì 29 dicembre 2014 e lunedì 5 gennaio 2015 i musei civici sono straordinariamente aperti con orario consueto e tariffazione ordinaria

Biglietto d'ingresso

Intero € 11,00
Ridotto € 9,00

Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00

Gratuità e riduzioni

Prenotazioni

Convenzioni

Acquisto on line

Informazioni

060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Tipo
Mostra|Documentaria
Sito Web
Giorni di chiusura
Lun

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