Costantinopoli nella seconda metà del XIX secolo. Fotografie del Fondo Silvio Negro

In mostra, una selezione di immagini di Bisanzio (poi Costantinopoli) che restituiscono, oltre agli aspetti legati al mondo culturale e artistico della città, ai monumenti e alle architetture, anche e soprattutto lo spirito religioso e le antiche tradizioni.
Nel 2003 l’Archivio Fotografico Comunale ha acquisito l’imponente collezione fotografica (6000 esemplari) di Silvio Negro (Chiampo, Vicenza 1897 – Roma 1529). Pioniere degli studi sulla fotografia romana dell’Ottocento, Negro iniziò la sua raccolta di antiche fotografie nel 1937; i soggetti e le tecniche sono diversi e riguardano vedute di Roma della seconda metà dell’Ottocento, oltre a ritratti, luoghi esotici e città europee. In mostra, una selezione di immagini di Bisanzio (poi Costantinopoli) che restituiscono, oltre agli aspetti legati al mondo culturale e artistico della città, ai monumenti e alle architetture, anche e soprattutto lo spirito religioso e le antiche tradizioni. Nella futura Istanbul, avranno sede molti studi fotografici di professionisti europei, come ad esempio quello dello svedese Guillaume Beggren, autore delle immagini in mostra, a cui si affiancarono fotografi locali che daranno vita ad una produzione di immagini-souvenir molto richieste dal turismo occidentale.