L’Edizione Nazionale dell’Opera di Luigi Pirandello

Immagine lista: 
Marta Abba e Pirandello: foto di scena di Questa sera si recita a soggetto allestita dalla Compagnia dei Grandi Spettacoli d'Arte, diretta da Guido Salvini, 31 gennaio 1936
Lo storico del teatro
14/03/2024
Museo di Roma

Conferenza in presenza e online https://bit.ly/47RtjKV nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Con Beatrice AIfonzetti, La Sapienza - Università di Roma.

La conferenza “Cantiere Pirandello” analizza alcuni punti fondamentali del lavoro svolto nell’ambito del progetto per la realizzazione dell’Edizione Nazionale dell’Opera di Luigi Pirandello e alcuni suoi esiti critico-storiografici.

Viene trattata, in primo luogo, l'articolazione in tre formati delle opere di Pirandello: l’edizione critica cartacea con Mondadori, l’edizione digitale e gli Oscar a scopo divulgativo. L’edizione Mondadori, in particolare, ripristina le edizioni pirandelliane degli anni Venti, che si è scoperto essere le uniche affidabili, mentre l’Edizione digitale propone alcune novità, in quanto attraverso di essa vengono pubblicate le varianti delle diverse edizioni e i manoscritti (già online il manoscritto del Il fu Mattia Pascal, dell'Enrico IV, di Diana e la Tuda: https://www.pirandellonazionale.it/).

Ci si sofferma poi su alcuni ritrovamenti significativi come il manoscritto autografo del Fu Mattia Pascal conservato presso l'Università di Harvard, di cui si aveva notizia; il copione Niccodemi, quasi sicuramente la prima stesura dei Sei personaggi in cerca d'autore e il manoscritto autografato di Questa sera si recita a soggetto, con postille autografe alle edizioni, note di regia, disegni e appunti autografi, traduzioni e adattamenti.

Infine vengono approfonditi gli esiti storiografici delle ricerche condotte, a partire dal rapporto conflittuale di Luigi Pirandello con il figlio Stefano (in arte Stefano Landi, anche lui scrittore), confermato dalle lettere di quest’ultimo alla sorella Lina o all’editore Bompiani, rapporto che spiega alcuni suoi interventi "arbitrari" nell'opera del padre.

Il ruolo fondamentale dell’attrice Marta Abba ebbe nella scrittura e riscrittura delle opere teatrali di Pirandello dal 1925 al 1936, rimasto per anni censurato, è stato invece messo in luce dalla recente acquisizione di un secondo dell’Archivio Marta Abba.

In sintesi il "Cantiere Pirandello" sta facendo emergere letture, conoscenze, "fonti" dello scrittore, mai davvero approfondite o ignote: intanto un Pirandello che tornava e ritornava più volte sullo stile dei suoi lavori, contro la vulgata del Pirandello dalla prosa sciatta, quotidiana; un Pirandello sin da giovane assiduo spettatore di teatro (dalle commedie all'opera lirica), un autore geniale aperto ed esperto della grande narrativa e della drammaturgia europee e mondiali; un lettore infaticabile di testi filosofici e soprattutto un autore in grado di mescolare e combinare le suggestioni più varie sino a far perdere le tracce delle sue fonti.

Beatrice Alfonzetti
Insegna Letteratura italiana teatrale presso La Sapienza Università di Roma.
Settecentista e specialista della letteratura teatrale dal Cinquecento, a oggi è autrice di numerose monografie (fra le ultime: Pirandello. L'impossibile finale, Marsilio 2017; Drammaturgia della fine da Eschilo a Emma Dante, Bulzoni, 2018 seconda ed.).
Fa parte della Commissione per l'Edizione nazionale dell'Opera omnia di Pirandello, per la quale ha curato le Maschere nude 5 (2021) con Valentina Gallo e le Maschere nude 1 con Annamaria Andreoli (2023), ed è componente del CdA dell'Istituto di Studi pirandelliani e del Teatro contemporaneo di Roma e della redazione scientifica di numerose riviste.

Informazioni

Luogo Museo di Roma
Orario

Giovedì 14 marzo 2024
ore 16.30

Informazioni

Tutte le informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili al sito https://scuole.museiincomuneroma.it/per-la-tua-formazione/

Conferenza in modalità mista: in presenza e online
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per la conferenza.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente. Per i possessori della MIC Card è possibile acquistare un biglietto ridotto “solo Mostra”. 
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/47RtjKV
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14.00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.

Tipo
Incontro

Eventi correlati

Non ci sono attività in corso.
Non ci sono attività in programma.
Non ci sono attività in archivio.