I grandi scavi della Sapienza. Pyrgi, porto e santuario marittimo di Cerveteri

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Il mestiere dell'archeologo
20/04/2023
Museo di Roma

Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Con Laura Michetti - Sapienza Università di Roma.

Il Mediterraneo è stato nell’antichità un crocevia naturale di scambi, incontri e interazioni culturali. Gli Etruschi, con le metropoli costiere di Cerveteri (l’antica Caere), Tarquinia e Vulci, oggi nel Lazio settentrionale, Vetulonia e Populonia, nell’attuale Toscana, hanno esercitato per gran parte del I millennio a.C. un forte controllo politico ed economico sul mar Tirreno e, tramite un’accurata gestione territoriale, hanno plasmato un paesaggio che ancora oggi appare fortemente distintivo della regione a nord di Roma.
Le città etrusche, che sorgevano su ampi pianori a qualche chilometro dalla costa, controllavano il territorio attraverso insediamenti collegati tra loro mediante complesse infrastrutture e gestivano i contatti internazionali grazie a una rete di approdi, porti ed empori precocemente strutturati. Ciò ha favorito – molto in anticipo rispetto ad altre aree dell’Italia preromana – le relazioni con popoli di cultura e organizzazione economica e sociale diverse, predisponendo il rapporto, storicamente cruciale, tra Oriente e Occidente.
Caere, in particolare, ha svolto con i suoi porti una funzione di primaria importanza quale hub commerciale di rilievo internazionale, grazie alla collocazione geografica sulla direttrice che portava verso le risorse minerarie dell’Etruria settentrionale. Un ruolo così rilevante da far guadagnare alla città il privilegio, caso unico per il comparto etrusco-tirrenico, di erigere nel santuario panellenico di Delfi un proprio edificio sacro (thesaurós). La città vantava anche un forte legame con Roma, tanto da essere prescelta come luogo adatto all’educazione dei rampolli della nobiltà romana (Livio IX, 36).
Gli scavi condotti a Pyrgi (Santa Severa, RM) a partire dal 1957 dalla Sapienza Università di Roma, sempre in collaborazione con la Soprintendenza archeologica, rientrano tra i più antichi e illustri “Grandi Scavi” dell’ateneo romano e hanno portato alla luce uno dei santuari più importanti del Mediterraneo, ubicato presso il porto della grande città etrusca di Caere. Negli ultimi anni le ricerche si sono indirizzate anche alla definizione dell’assetto urbanistico dell’insediamento e stanno interessando un’area di carattere pubblico destinata alla gestione di attività di tipo economico, amministrativo, doganale e di rappresentanza in relazione con il porto a partire almeno dalla metà del VI sec. a.C.

Laura Michetti è Professore associato in Etruscologia e Antichità italiche presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma.
Presso lo stesso Ateneo, coordina il curriculum di Etruscologia del Dottorato in Archeologia, è Presidente del Corso di laurea in Scienze archeologiche e dirige il Museo delle Antichità etrusche e italiche.
È Direttore scientifico dello scavo presso il santuario etrusco di Pyrgi (“Grandi Scavi di Ateneo”) e dello scavo presso il quartiere artigianale di Veio, loc. Piano di Comunità.
È membro ordinario dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici.
Dal 2017 è membro del Comitato scientifico del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Oltre alle ricerche legate alle attività di scavo a Pyrgi e Veio, i suoi interessi si concentrano sulle produzioni artigianali tra l’orientalizzante e l’età ellenistica e su contesti funerari e sacri del territorio falisco.

Informazioni

Luogo Museo di Roma
Orario

Giovedì 20 aprile 2023
ore 16.30

Informazioni

Conferenza in modalità mista: in presenza e online
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per le conferenze.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
 
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/3JdMbes
 
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14:00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.

Tipo
Incontro

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