Glorie del Teatro Valle
Incontro in presenza e online a cura di Ilaria Lepore nell'ambito di Roma racconta... Educare alle mostre educare alla città.
Nato nel 1727, il teatro Valle attraversa tre secoli di storia del teatro e della città che lo ospita, Roma. Questo intervento è orientato a mettere in luce le fasi principali di questa lunga storia che fanno del Teatro Valle un luogo fondamentale del sistema culturale capitolino e nazionale. Legato ai nobili Capranica, il Valle sarà gestito come un teatro privato per tutto il XVIII secolo, con una programmazione orientata alle opere liriche e in musica. Nel 1822, ottenendo dalla chiesa il privilegio, il teatro Valle divenne pubblico. È la stagione delle prime rossiniane e dei successi di Donizetti. Pochi dubbi ci sono sulla centralità del Valle nello scenario degli spettacoli romani se lo stesso A. Dumas nel suo romanzo racconta della consuetudine di Edmond Dantès, il famoso Conte di Montecristo, di frequentare il Valle (e di preferirlo all’Argentina), dove aveva un “suo” palco. Il Valle giocò un ruolo “politico” determinante anche durante la Repubblica Romana, nel 1849, quando molti artisti, tra i quali Salvini e Modena, facenti parte della Guardia Nazionale, interrompevano le proprie rappresentazioni al suono di tre colpi di cannone. Dal 1865 la sala ospitò molti dei grandi attori dell’epoca, da Salvini alla Bernhardt, da Zacconi fino a Novelli che, nel 1900, vi tentò uno dei primi esperimenti di Teatro Stabile. Ed è qui, al Valle, che Pirandello osservò lo scandalo provocato dai Sei personaggi in cerca di autore, la cui prima rappresentazione avvenne al Valle il 9 maggio 1921. Dagli anni ‘50, il Valle è palcoscenico di vari esperimenti di “teatro d’arte”: da Peer Gynt con Gassman, all’esordio di Ronconi come attore con Tre quarti di luna; dal Lorenzazzio della neonata Compagnia dei Giovani, fino all’ avventurosa accoglienza dei fascisti alla Romagnola di Squarzina. Dal 1962 al 1970, il Valle fu sede del primo Teatro Stabile di Roma, sotto la guida dell’ETI e la direzione di Vito Pandolfi, con un cartellone di rilievo: dal Giardino dei Ciliegi di Visconti alle prime regie di Fersen, fino alla Fedra con la regia di Luca Ronconi, poco più che trentenne. Con la definitiva dismissione dell’ETI, il Teatro Valle sospese l’attività nel 2011. Il 14 giugno il teatro venne occupato, dando vita ad un’esperienza di autogestione della durata di tre anni e conclusasi nel 2014 con la consegna libera del teatro alle autorità comunali.
Ilaria Lepore è assegnista di ricerca presso l’Università di Roma “Sapienza” (Dipartimento di Lettere e Culture moderne) e docente a contratto di Letteratura Francese presso l’Università di Salerno. Membro dell’equipe straniera del progetto RCF-19 (Régistre de la Comédie Française-19siècle) diretto da F. Naugrette. La sua ricerca si concentra sulla storia del teatro del XVIII sec., con particolare attenzione allo studio dei sistemi di produzione culturale della prima modernità, all’evoluzione e ibridazione dei generi teatrali dal ‘700 all’800. Si è occupata anche delle forme di letteratura “fattuali” (generi autobiografici, memorie, scritti documentali…) presenti nel linguaggio teatrale dal ‘700 all’epoca contemporanea. Pubblicazioni più recenti: (monografia) Marc-Antoine Legrand e il teatro polemico nella Parigi di primo Settecento (2019) e diversi articoli in lingua francese e inglese.
Informazioni
Giovedì 12 maggio 2022
ore 16.30
Incontro gratuito e entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
Il Museo di Roma può essere visitato con biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
L’ingresso alla conferenza è possibile previa presentazione di un TITOLO DI ACCESSO da esibire all’entrata dove viene consegnato un bollino per l’ingresso al Museo.
TITOLI DI ACCESSO validi:
Locandina
Roma racconta. Programma maggio - giugno 2022
Ricevuta di prenotazione effettuata allo 060608.
CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.
Info e prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
IN PRESENZA la prenotazione è consigliata fino ad esaurimento posti disponibili.
PER PARTECIPARE ONLINE la prenotazione è obbligatoria.
A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso.
Per chi desidera partecipare on line SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.
Qualora si partecipi online e si desideri ricevere l’attestazione ai fini del riconoscimento dei CFU e per l’aggiornamento docenti è necessario entrare nell’aula virtuale presentandosi con il proprio nome e cognome completo. A conclusione dell’appuntamento l’attestato può essere richiesto all’indirizzo info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it indicando i propri dati anagrafici e i riferimenti del corso di studi intrapreso.
Senza queste informazioni non sarà possibile rilasciare gli attestati.
CREDITI FORMATIVI
PER DOCENTI DI SCUOLA
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
Le iniziative formative saranno attivate nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti
PER STUDENTI UNIVERSITARI
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale).
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di Scienze Storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di 2 CFU previa presentazione ai docenti di una relazione di 2-3 cartelle per ciascun incontro.
La partecipazione a 3/6/9/ecc. incontri, attestata, con relazione dà diritto al riconoscimento di 2/4/6/ ecc. CFU agli studenti dei Corsi di: Letteratura, Musica e Spettacolo (triennale); Lettere Moderne (triennale).
La partecipazione a 6/12/18 incontri, attestata, con tesina dà diritto al riconoscimento di 2/4/6 CFU agli studenti del Corso di Filologia Moderna (magistrale).
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 CFU.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 CFU.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Scienze dell'Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale).
- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 CFU.