Emozioni da collezione. Dialoghi intorno a un’opera d’arte
Il Museo di Roma intende inaugurare una stagione di incontri partecipati con il pubblico dei visitatori, instaurando con essi un rapporto continuativo e duraturo; perché il Museo diventi un luogo familiare in cui tornare e nel quale sentirsi ‘a casa’.
Il Museo come luogo familiare in cui ritornare e nel quale sentirsi ‘a casa’.
Questo lo spirito nuovo che anima la stagione di incontri con il pubblico, promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che ha inizio venerdì 9 ottobre nelle sale del Museo di Roma in Palazzo Braschi. Il primo appuntamento è con Parlami di te, bella signora. Dialogo intorno al ritratto di Girolama Santacroce Conti di P. Batoni, presentato da Fulvia Strano. Un doppio itinerario nel mondo reale dell’aristocrazia di metà Settecento e, allo stesso tempo, nell’allegoria della caducità della bellezza, della gioventù e della ricchezza.
Le opere vengono raccontate dai curatori del museo, che le hanno scelte in base ai propri studi o alle esperienze più personali. Come l’appuntamento di dicembre I giardini di marzo. Dialogo intorno al quadro di Francesco Gai: La principessa Brancaccio con i figli nel giardino del palazzo a via Merulana, curato da Donatella Germanò, che condurrà il pubblico nell’atmosfera fiabesca di uno tra i più famosi ed esclusivi luoghi di ritrovo della società romana di fine ottocento. Oppure l’incontro di febbraio, curato da Cristina De Gregorio, La devozione e la cura. Dialogo sul restauro della Madonna con Bambino proveniente da una edicola sacra demolita per l’apertura di via della Conciliazione.
I temi trattati sono molteplici come varia è la collezione del Museo; si passa da Ottocento al secolo breve con La Memoria in bianco e nero. Dialogo intorno alle Fotografie della Grande Guerra in mostra a Palazzo Braschi, un incontro di dicembre condotto da Anita Margiotta. E si continua Nel corso del tempo. Appunti sul Ritratto di John Staples, di P. Batoni, come quadro di viaggio, a gennaio con la guida di Patrizia Masini.Pina Di Michele condurrà il pubblico nel mondo della moda del passato con Vestivamo ‘Stile Impero’. Riflessioni sulla ‘Rivoluzione’ della moda di fine ‘700, attraverso il dipinto di Antonio Canova: La famiglia Vitali, un incontro previsto in novembre. Mentre Anna Aletta andrà Oltre lo sguardo con le Vedute e visioni di Roma, da Ippolito Caffi alla stereoscopia, in due appuntamenti di dicembre e gennaio.
Federico De Martino propone ad aprile Roma quasi ieri. Dialogo intorno alla veduta di Via di Porta Pinciana di G. Van Wittel e, nello stesso mese, Angela Maria D’Amelio parlerà attorno a La sopravvivenza degli Antichi Dei. Gli affreschi del Cigoli con Amore e Psiche, dal demolito Casino di palazzo Borghese al Museo di Roma. Termina il ciclo, venerdì 13 maggio, Rossella Leone con Gruppo di famiglia in un interno. Dialogo intorno all’ Autoritratto con la famiglia di G. B. Chiari, un dipinto di gruppo che richiama, nella composizione e nello stile, la tradizione della pittura religiosa rinascimentale.
Emozioni da collezione propone, come si è visto, un approccio diverso rispetto alla tradizionale conferenza, in grado di allacciare un dialogo continuativo e duraturo tra i presenti partendo dall’emozione, dal proprio sentire personale oltre che dalla conoscenza approfondita dell’opera che viene presentata.
Informazioni
Tutti gli appuntamenti, vengono proposti in una doppia data: alle 17.00 se di venerdì e alle 10.30 se di sabato, anche in mesi diversi.
Gli incontri sono gratuiti previo acquisto del biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Per motivi di sicurezza e tutela degli spazi espositivi, il numero massimo di partecipanti è fissato in 25 persone e la prenotazione è obbligatoria.
Documenti
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presso la sala del Museo che ospita l'opera in oggetto
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