Visita didattica per le scuole. Museo di Roma-Palazzo Braschi - Il Museo racconta la città. Personaggi, avvenimenti e luoghi di Roma dal XVII al XIX secolo - Itinerario generale
Per la ricchezza e la varietà delle sue collezioni, il Museo di Roma consente al visitatore la conoscenza della storia sociale e delle attività artistiche cittadine dal XVII al XIX secolo.
Svolgimento della visita
Introduzione
La storia del Museo di Roma e la formazione delle sue collezioni
Architettura e decorazioni di Palazzo Braschi
Primo piano
Qualche cenno sul criterio espositivo adottato, non rigidamente cronologico ma per temi.
Selezione delle opere esposte nelle varie sale, escluse le tre centrali, attualmente utilizzate per le mostre temporanee (in attesa della riapertura definitiva del Museo, che avrà una zona esclusivamente riservate a queste).
I primi ambienti sono dedicati a Pio VI Braschi (1775-1799), committente del palazzo, alla sua famiglia e alla corte pontificia; si prosegue con due sezioni nelle quali sono esposte opere e autoritratti di importanti artisti sia stranieri che italiani attivi a Roma nel Settecento; le sale successive sono dedicate al Senato Romano, alla produzione dei pittori Giuseppe e Pier Leone Ghezzi e alle vedute del bellunese Ippolito Caffi nella cui sala, sul soffitto, si possono ammirare gli affreschi staccati, con le storie di Amore e Psiche, provenienti dal Casino del palazzo già Borghese al Quirinale realizzati, tra il 1611 e il 1613, da Ludovico Cardi (detto il Cigoli).
Secondo piano
Al secondo piano le opere esposte narrano le vicende di alcune delle più importanti famiglie della società romana, tra Seicento e Ottocento, quali i Barberini, i Rospigliosi, i Torlonia, i Giustiniani Bandini e i Brancaccio.