Largo Argentina: nuovi scenari di visita

Il lavoro di accessibilità e valorizzazione intrapreso dalla Sovrintendenza Capitolina ha consentito di riaprire al pubblico una delle più importanti aree archeologiche di Roma e di riconsegnare alla città la torre del Papito, uno dei pochi monumenti medievali romani giunti a noi nella sua interezza.

Realizzare un obiettivo di questo tipo significa dover rispondere a numerosissime domande, talvolta molto complesse, che provengono dalle direzioni più diverse, da quelle di carattere scientifico a quelle riguardanti la comunicazione, senza tralasciare le tematiche relative alla fruizione del sito da parte delle persone variamente disabili.

Il racconto di questo faticoso ma appassionante lavoro è l’oggetto dell’incontro.

Vanessa Ascenzi
Vanessa Ascenzi è dal 2019 Curatore Storico dell’arte della Sovrintendenza Capitolina ed è responsabile del Museo del Teatro Argentina e dei monumenti presenti nei Rioni Colonna, Pigna, Sant’Eustachio e nel Municipio XI.
Dal 2001, dopo la laurea in Museologia e storia del collezionismo e, poi, il dottorato di ricerca in Storia dell’arte e dell’architettura, ha collaborato con numerose istituzioni culturali pubbliche e private prendendo parte anche a diversi progetti europei.

Monica Ceci
Monica Ceci è Curatore ai Beni Culturali della Sovrintendenza Capitolina ed è responsabile per il settore archeologico dei Rioni Trevi, Colonna, Pigna e Aree di Sant’Omobono e Insula Volusiana.
Impegnata da sempre nella ricerca archeologica, collabora con diversi enti e istituzioni universitarie italiane e straniere. Tra i numerosi lavori della Sovrintendenza Capitolina a cui ha preso parte, si pone da ultimo la direzione scientifica, insieme a Vanessa Ascenzi, del progetto di valorizzazione e accessibilità dell’area sacra di largo Argentina.
È autrice di libri e pubblicazioni sul patrimonio archeologico di Roma, tra cui numerosi articoli sull’area sacra di largo Argentina dalle fasi repubblicane a quelle post-antiche.