Raccontare i beni culturali nella lingua dei segni
Conferenza in presenza e online nell'ambito di Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale.
Con Maria Luisa Franchi, Lisanna Grosso, Maria Roccaforte, La Sapienza - Università di Roma
Il contributo si propone, a partire dai tre profili professionali delle relatrici (interprete LIS, docente LIS e ricercatrice in linguistica), di delineare il ruolo della LIS/LISt nei luoghi della cultura del nostro tempo.
Dopo una sommaria descrizione delle caratteristiche peculiari della LIS e delle strategie che sono alla base della trasmissione dei segni, si tracciano le possibilità di formazione nel campo della lingua dei segni e dei profili professionali che ruotano attorno a questa lingua, con particolare riferimento al mestiere dell'interprete LIS/LISt in ambito museale, artistico e dei beni culturali.
Oggi la Lingua dei Segni Italiana è riconosciuta formalmente dalla Repubblica Italiana con la legge n. 69 del 21 maggio 2021.
Questo consolidamento dello status di lingua presso le istituzioni apre alla formazione universitaria per gli interpreti e rende necessario che le pubbliche amministrazioni promuovano progetti sperimentali per la diffusione dei servizi di interpretariato in LIS e di sottotitolazione (comma 3 L. 69/2021).
L'Università La Sapienza di Roma è stata, nell'anno accademico 2022-23, la prima università italiana ad avviare un corso di laurea sperimentale, professionalizzante per la formazione della figura di interprete LIS/LISt, in linea con le nuove disposizioni ministeriali.
Anche alla luce di questa pionieristica esperienza di costruzione in ambito accademico, le relatrici riportano alcune delle principali esperienze di traduzione e interpretariato condotte nell'ambito della valorizzazione e tutela dei beni culturali e sottolineano le principali sfide con cui si misura la figura dell'interprete nello svolgere il proprio servizio "in" e "da" una lingua straordinariamente peculiare, non vocale e non scritta.
La traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS è realizzata grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio.
Maria Luisa Franchi, interprete da e in LIS, è stata la prima Interprete RAI per il TG LIS. Si occupa di formare interpreti dagli anni Ottanta ed è insegnante di LIS.
Attualmente è professore a contratto di LIS 1 e Consulente scientifica e professionale per l’organizzazione e la gestione del corso di laurea triennale a orientamento professionale in Comunicazione e Interpretariato nella LIS e LIST dell’Università La Sapienza di Roma. È stata responsabile, progettista e coordinatrice dei Corsi per interpreti LIS presso diverse istituzioni: Istituto Statale Sordi di Roma, Ente Nazionale Sordi sezione Provinciale di Roma, Gruppo SILIS Roma, EnAiP Bologna.
Ha scritto diverse pubblicazioni tra le quali: Maria Luisa Franchi, Simonetta Maragna, (2013) Manuale dell’interprete della lingua dei segni italiana (LIS), Roma, FrancoAngeli.
Lisanna Grosso, laureata in Infermieristica nel 2015 presso l'UPO di Novara.
Grazie a una borsa di studio Fulbright-Roberto Wirth, ha approfondito la sua formazione presso la Gallaudet University negli Stati Uniti, specializzandosi in Deaf Education e ottenendo la laurea specialistica in Linguistica nel 2020.
Docente accreditata di Lingua dei Segni Italiana (LIS) dal 2014, ha insegnato presso l'Istituto Comprensivo di Cossato (Biella) e attualmente collabora con l'Istituto Statale Sordi di Roma.
Dal 2023 è lettrice presso l’Università La Sapienza di Roma, nell'ambito del corso di laurea professionalizzante in Comunicazione e Interpretariato nella LIS e LISt. Da anni si dedica con passione alla promozione della lingua dei segni e della cultura sorda.
Maria Roccaforte, ricercatrice in Didattica delle lingue presso il Dipartimento di Lettere e Culture moderne dell’Università La Sapienza di Roma.
Presso lo stesso Ateneo, è docente di riferimento del corso di laurea professionalizzante in Comunicazione e Interpretariato nella Lingua dei segni italiana e lingua dei segni tattile, primo corso in Italia, a livello universitario, che rilascia il titolo di interprete LIS/LISt professionista.
È membro del collegio di dottorato in Linguistica Sapienza-Roma Tre e autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
Con Virginia Volterra, Alessio Di Renzo e Sabina Fontana ha pubblicato due volumi sulla Descrizione linguistica della lingua dei segni italiana secondo una prospettiva cognitiva e socio-semiotica, editi dalle case editrici Il Mulino (l'edizione in lingua italiana) e John Benjamins (l'edizione in lingua inglese).
Informazioni
Martedì 6 febbraio 2024
ore 16.30
Tutte le informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono disponibili al sito https://scuole.museiincomuneroma.it/per-la-tua-formazione/
Conferenza in modalità mista: in presenza e online
Per l'ottimale fruizione della traduzione in Lingua dei segni italiana, si consiglia la partecipazione in presenza alla conferenza.
Modalità DI PARTECIPAZIONE IN PRESENZA:
La partecipazione alla conferenza è libera fino a esaurimento dei posti disponibili.
L’ingresso è gratuito ed è possibile solo dopo aver ricevuto da parte dell’accoglienza un bollino identificativo.
Si specifica che l’ingresso è gratuito solo nell’area prevista per la conferenza.
Le mostre allestite nel museo possono essere visitate previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente.
Modalità DI PARTECIPAZIONE ONLINE:
Per seguire gli incontri online è necessario compilare il modulo di prenotazione a cui si accede cliccando qui > https://bit.ly/41r8Nzy
Conclusa la procedura di iscrizione si riceveranno due diverse mail: la prima con la notifica dell'avvenuta iscrizione e la seconda contenente il link per accedere all'aula virtuale che sarà inviata il giorno stesso della conferenza dal seguente indirizzo mail scuole.museiincomune@zetema.it
Verranno accettate soltanto le prenotazioni effettuate entro le ore 14.00 del giorno stesso della conferenza.
Per chi desidera partecipare online SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE, si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.