Il grande scultore dipinse : Antonio Canova, la pittura e un dipinto inedito: l'Ezzelino da Romano (1793). Lezione aperta con il Prof. Marco Nocca
In collaborazione col Museo di Roma i docenti dell’Accademia di Belle Arti seconda di 5 lezioni a cadenza settimanale, rivolte al pubblico dei visitatori della mostra “Canova il segno della gloria”, attualmente in corso a palazzo Braschi.
Prof. Marco Nocca, "Il grande scultore dipinse": Antonio Canova, la pittura, e un dipinto inedito: “l'Ezzelino da Romano"(1793).
Nei primi anni Novanta del Settecento Canova si cimenta con la pittura quasi in polemica opposizione agli amici pittori, che la consideravano arte superiore. La lezione ricostruisce l’attività di pittore del grande maestro veneto, partendo da un episodio poco noto: la sua falsificazione (oggi perduta) di un autoritratto di Giorgione creduto autentico all’epoca. L’attività di “falsario” per burla del celebre scultore viene in seguito indagata, presentando al pubblico il “Ritratto di Ezzelino da Romano”, un inedito recentemente rinvenuto nelle collezioni del Museo Missionario di Propaganda Fide e ritenuto da artisti celebri dell’epoca un dipinto rinascimentale veneziano. Canova vuole dimostrare come proprio la padronanza tecnica permetta di rifare dipinti di epoche e scuole diverse ingannando, con somma soddisfazione dell’artefice, gli specialisti.
Informazioni
ore 17.30
Incontro gratuito, fino ad esaurimento posti disponibili, previo acquisto del biglietto di ingresso secondo tariffazione vigente
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
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