Presentazione di Opere di regimentazione delle acque in età arcaica

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Opere di regimentazione delle acque in età arcaica
Roma Racconta
19/01/2022
Museo di Roma

Incontro in presenza e online. Volume a cura di E. Bianchi e M. D'Acunto e tavola rotonda a cura di D. Mertens, P. Liverani, F. Napolitano nell'ambito di Roma racconta... Educare alle mostre educare alla città.

Tre illustri docenti universitari esaminano, da differenti prospettive, il contributo alla conoscenza della storia, della topografia e della tecnologia antica offerto dai saggi raccolti nel volume curato da Bianchi e D’Acunto. A partire dall’archeologia e in una visuale storica e interdisciplinare, il volume affronta lo studio delle opere di regimentazione delle acque, infrastrutture realizzate in epoca arcaica su scala urbana contestualmente alla formazione dei più importanti centri del Mediterraneo.
Tali opere furono finalizzate al miglioramento della vita della comunità, per controllare i ricorrenti fenomeni alluvionali, per irreggimentare le acque reflue in ambito cittadino e per bonificare aree del territorio strategicamente importanti, ma paludose. Punto di partenza sono i recenti studi condotti a Roma sulla Cloaca Massima, che hanno permesso di chiarire quale fosse l’originario aspetto della monumentale opera idraulica attribuita ai re etruschi, nonché le ultime indagini archeologiche a Cuma, che hanno messo in luce il confronto più stringente con l’opera dell’Urbe, per la struttura del condotto a doppio canale.
Numerosi studiosi contribuiscono nel volume a rappresentare lo stato della conoscenza sui modi della regimentazione delle acque di età arcaica, i cui temi centrali sono: la geomorfologia, il contesto storico, l’impegno costruttivo in termini di forza lavoro, la funzione, le tecniche di costruzione, la trasmissione di saperi ingegneristici, gli aspetti terminologici e la valenza delle opere.
In una prima sezione sono raccolti i contributi relativi agli interventi realizzati in Grecia, Magna Grecia e Sicilia, con approfondimenti specifici sui problemi dell’urbanistica e delle tirannidi arcaiche. La seconda sezione, che ha per argomento l’Etruria e il Latium Vetus, contiene uno sguardo approfondito sulle tecniche costruttive e sui sistemi di drenaggio. Nella terza sezione, dedicata a Roma, molti dei contributi focalizzano l’attenzione sulla bonifica della valle del Velabro e sulla costruzione del condotto idraulico nel contesto storico di età regia, più tardi noto come Cloaca Massima.

Dieter Mertens, professore di archeologia e ingegnere, è il Primo Direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma. Nel 2006 riceve la Laurea ad honorem dalla II Università degli Studi di Napoli. Ha tenuto seminari sull’architettura arcaica e classica in Università europee. È stato Presidente dell’Ass. Herculaneum ed è Socio di importanti Istituti archeologici. Ha condotto scavi e rilievi architettonici e si è occupato della conservazione dei monumenti e sistemazione museale di importanti siti, realizzando diverse pubblicazioni. Partecipa alla direzione dei lavori dell’IAG al Colosseo e del Mausoleo di Adriano. Ha ricevuto numerosi Premi. Ha collaborato all’allestimento della documentazione su architettura e urbanistica alla mostra I Greci in Occidente (Palazzo Grassi, Venezia). È consulente scientifico per l’allestimento dei Musei A. Salinas di Palermo e Pirro Marconi di Himera.

Paolo Liverani è professore ordinario di Topografia dell’Italia antica all’Università degli Studi di Firenze. Ha diretto il Reparto Antichità Classiche dei Musei Vaticani con responsabilità sugli scavi archeologici nell'area extraterritoriale Lateranense. È stato presidente dell’Ass. Internazionale di Archeologia Classica e membro di commissioni, comitati scientifici, accademie e istituzioni archeologiche. Ha collaborato al progetto ERC “Rome Transformed” promosso dalla Newcastle University. Dal 1999 organizza numerosi convegni internazionali. È stato co-curatore di diverse mostre tra le quali I colori del bianco, Laocoonte e la fondazione dei Musei Vaticani (Città del Vaticano) e Giulio Cesare. L’uomo, le imprese, il mito (Roma). Fra le monografie si ricordano La topografia antica del Vaticano, I colori del bianco. Mille anni di colore nella scultura antica, Le Necropoli Vaticane.

Francesco Napolitano è professore ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia alla Sapienza. È responsabile e partecipa a progetti di ricerca nazionali e internazionali e a convenzioni di ricerca applicata per enti pubblici e privati nell’ambito delle attività di terza missione dell’università. È membro di società e organizzazioni scientifiche (NASA, UNESCO-IHP, ICID, EGU, GII, AII, SII, CSDU, IWA), di Consigli direttivi di settore e collabora con istituzioni accademiche estere. È consulente tecnico e scientifico in rischio idraulico e uso del territorio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento della Protezione Civile e in diversi Ministeri della Repubblica italiana. È autore e coautore di oltre 170 pubblicazioni nazionali e internazionali, sui temi della modellistica idrologica, della gestione del rischio idraulico e delle costruzioni idrauliche.

Informazioni

Luogo Museo di Roma
Orario

Mercoledì 19 gennaio 2022
ore 17.00

Biglietto d'ingresso

Incontro gratuito e entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.

CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo.

Informazioni

Info e prenotazioni allo 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)

IN PRESENZA la prenotazione è consigliata fino ad esaurimento posti disponibili.
Numero massimo di partecipanti in presenza: 25
Entrata gratuita solo nell’area prevista per l’incontro.
L’ingresso alla conferenza è possibile previa presentazione di un TITOLO DI ACCESSO da esibire all’entrata dove verrà consegnato un bollino per l’ingresso al Museo.
TITOLI DI ACCESSO validi:
- Locandina conferenza
- Roma racconta. Programma gennaio-febbraio 2022 2021
- Ricevuta di prenotazione effettuata allo 060608
N.B.
La collezione permanente del museo è visitabile previa esibizione di MIC Card o biglietto di ingresso al Museo.
La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia è visitabile con biglietto di ingresso alla mostra.

PER PARTECIPARE ONLINE la prenotazione è obbligatoria.
A conferma della prenotazione verrà inviata una mail con il link di accesso.
Per chi desidera partecipare on line SU PIATTAFORMA GOOGLE SUITE si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome.
Qualora si partecipi online e si desideri ricevere l’attestazione ai fini del riconoscimento dei CFU e per l’aggiornamento docenti è necessario entrare nell’aula virtuale presentandosi con il proprio nome e cognome completo. A conclusione dell’appuntamento l’attestato può essere richiesto all’indirizzo info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it indicando i propri dati anagrafici e i riferimenti del corso di studi intrapreso.
Senza queste informazioni non sarà possibile rilasciare gli attestati.
 
CREDITI FORMATIVI

PER DOCENTI DI SCUOLA
Il programma è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR.
Le iniziative formative saranno attivate nel Catalogo della piattaforma (soggetto erogatore dell’iniziativa: Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali).
É previsto il rilascio di un attestato di partecipazione valido per la formazione e l’aggiornamento docenti
 
PER STUDENTI UNIVERSITARI
- SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale).
La partecipazione a 5 incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di Scienze Storiche (Medioevo - Età Moderna - Età contemporanea/magistrale) al riconoscimento di 2 CFU previa presentazione ai docenti di una relazione di 2-3 cartelle per ciascun incontro.
La partecipazione a 3/6/9/ecc. incontri, attestata, con relazione dà diritto al riconoscimento di 2/4/6/ ecc. CFU agli studenti dei Corsi di: Letteratura, Musica e Spettacolo (triennale); Lettere Moderne (triennale).
La partecipazione a 6/12/18 incontri, attestata, con tesina dà diritto al riconoscimento di 2/4/6 CFU agli studenti del Corso di Filologia Moderna (magistrale).
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
La partecipazione a 9 incontri, attestata, dà diritto agli studenti del Corso triennale in Beni Culturali (Archeologici, Artistici, Musicali e dello Spettacolo) al riconoscimento di 3 CFU.
Gli studenti possono partecipare anche soltanto a 3 o 6 incontri con il riconoscimento rispettivamente di 1 o 2 CFU.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE
La partecipazione a 6 incontri, attestata, dà diritto al riconoscimento di 2 CFU agli studenti dei Corsi di: Scienze dell'Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale).
- ACCADEMIA DI BELLE ARTI
La partecipazione ad 8 incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di 2 CFU.

Tipo
Incontro

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