Primo piano, Sala IV. Artisti nella capitale. Roma grande scuola del disegno

Nel Settecento la Capitale pontificia rappresenta una meta obbligatoria nel percorso di formazione degli artisti europei. Oltre all’Accademia di San Luca, Benedetto XIV apre in Campidoglio l’Accademia del Nudo. Questa nuova istituzione andava a sommarsi al già consistente numero di accademie private condotte da artisti, come quella di Benedetto Luti e Sebastiano Conca e quelle più prestigiose di Anton Raphael Mengs e di Pompeo Batoni, quest’ultimi protagonisti, a partire dalla seconda metà del secolo, dell’evoluzione del linguaggio figurativo in termini neoclassici. La corte pontificia, le famiglie nobili e la straordinaria affluenza di visitatori nella città eterna alimentarono un vivace mercato di opere d’arte.