Per gioco e per passione

Roma, 19 luglio 2017
 
La “morra” è il più innocente tra tutti e perfino i bambini lo giocano, ancora oggi.

Ma di giuochi e passatempi a Roma ce ne sono stati di pericolosi e perfino mortali.

Secoli di storia ci consegnano anonimi personaggi da osteria che, con abilità e mestiere, “mettevano in mezzo” i malcapitati turisti o avventori occasionali, trascinandoli in vortici di scommesse, bevute esagerate e conseguenti perdite onerose di beni e sostanze.

Anche questo è Roma; ieri come oggi, certamente, sebbene sia diversa la cultura e la consapevolezza diffusa.
Ma mentre i “Signori” si dilettavano nei propri giardini a praticare gli antenati degli sport moderni, nelle osterie e agli angoli delle strade i poveracci scommettevano la sorte e si giocavano tutto quello che avevano; spesso soltanto i vestiti indosso.

Se siete curiosi e volete scoprire cosa e come si giocava a Roma, tra Seicento e Novecento; se volete assaporare il senso di un racconto che di fatto non si è mai concluso; se non credete che perfino l’eccentrico “Mister Ok”  - con i suoi tuffi a Capodanno da ponte Cavour - sia presente nelle sale del Museo di Roma e volete controllare di persona…allora venite domani alle 17:00 nella sala 5 del secondo piano, a palazzo Braschi.

Ci sarà da divertirsi!