Il Museo di Roma a Palazzo Braschi apre al pubblico con il nuovo allestimento delle sale museali

Da mercoledì 29 marzo il Museo di Roma a Palazzo Braschi apre al pubblico presentandosi in un'ottica profondamente cambiata rispetto al passato nella quale, al centro della narrazione è posto il visitatore anziché l'oggetto esposto.

Un crocevia di percorsi di visita, organizzati secondo un criterio tematico e non più cronologico, consentono al pubblico di immedesimarsi nel racconto, trovando costantemente riferimenti all'attualità e suggestioni visive di immediata comprensione.

Il progetto è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione, i servizi museali e il supporto dell’area progettazione di Zètema Progetto Cultura.

Il riallestimento delle sale museali, secondo le linee guida della Sovrintendenza Capitolina tracciate da Federica Pirani e dai curatori del Museo, è stato ideato da Studio Visuale e da Francesco Stefanori a seguito di un bando di gara.
Il terzo piano del museo vede attiva anche la collaborazione dell’Università degli Studi Roma Tre - Dipartimento di Architettura e dell’Istituto Luce Cinecittà Srl.

Il progetto vincitore del nuovo allestimento nasce dall’idea che Palazzo Braschi possa ‘rispecchiare’ e ‘riflettere’ (o ‘far riflettere’) la storia di Roma tra il XVII e il XX secolo permettendo una lettura trasversale di fenomeni sociali e culturali avvenuti nella Capitale.

Si tratta di un intervento di valorizzazione eccezionale avviato fin dallo scorso anno grazie al nuovo impianto illuminotecnico dello scalone monumentale e al riallestimento dell’atrio con la settecentesca carrozza Chigi, in collezione al Museo di Roma.

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