Prima di Halloween

Roma, 1 novembre 2017

Forse i più giovani non sanno – ma sfido anche gli adulti su questa curiosa notizia -  che molti secoli prima di Halloween e delle macabre parate di fantasmi e zombie in giro per le strade americane (ma prontamente importati anche da noi) esisteva un rito religioso che legava alla festività di Ognissanti – ogni 1 novembre – la tradizione dolciaria del Carnevale.

Illustrazione di Zucche di Halloween

Come per il più celebre e tuttora esistente, infatti, che chiude i battenti la sera del martedì grasso, anche il carnevale di Ognissanti riservava ai più piccoli alcune delizie gastronomiche e dolcetti che venivano distribuiti come doni elargiti appunto dai Santi Patroni.
Di queste tradizioni, purtroppo surclassate dalla prepotenza dei nuovi riti dettati dal mercato, resta ancora vivida memoria nelle cosiddette “fave dei morti”, biscotti secchi dall’inconfondibile profilo e dal sapore di mandorla.
Peccato che ai Santi si siano sostituiti i morti – la cui ricorrenza in effetti è il 2 novembre – e che anzi questi ultimi si palesino addirittura come zombie, strizzando l’occhio alla filmografia imponente che sul tema ha dato e continua a dare il meglio di sé (si fa per dire).
Sarà difficile ormai ‘rimuovere’ Halloween dal nostro immaginario; ma che almeno si sappia che questa ‘festa’ esisteva già, da molto tempo prima di Michael Jackson e del suo Thriller.