Roma nella camera oscura

Roma, 3 aprile 2019

Il Museo di Roma celebra i 180 anni della nascita ufficiale della fotografia con la mostra Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’Ottocento a oggi, uno straordinario excursus negli ambiti più significativi della storia fotografica della capitale prima dell'avvento del digitale.

Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi

L’esposizione, aperta al pubblico dal 27 marzo al 22 settembre 2019 suggerisce diversi percorsi di visita che spaziano dalla possibile ricostruzione della storia e dell’evoluzione delle tecniche fotografiche alla comprensione del ruolo specifico svolto da tanti artisti in base alla tipologia del proprio lavoro, fino alla possibilità di “leggere”, secondo nuove e moltiplicate chiavi interpretative, la città stessa, in un percorso storico-fotografico che illustra globalmente il contesto visivo di Roma.   
Nove sezioni che, partendo dalle prime sperimentazioni con la luce (il dagherrotipo, la carta salata e l’albumina) dei fotografi di metà Ottocento, arrivano alle trasformazioni urbanistiche del Ventennio e ai paesaggi urbani degli anni Settanta del Novecento, passando per le vie d’acqua di Roma, le monumentali rovine della classicità e le immagini solenni e ufficiali - ma anche quelle quotidiane e familiari – dell’area attorno alla Basilica San Pietro, centro della Cristianità.
Al termine del percorso espositivo, una installazione degli studenti della Scuola di fotografia della Rome University of Fine Arts (RUFA) fa rivivere la vita culturale della capitale attraverso sequenze filmate originali, accompagnate da voci e suoni della metropoli che il pubblico riconosce: da Pasolini a de Chirico, da Schifano ad Alberto Sordi.
Ed è una vera immersione nel presente di tutti noi.