Face to face

Non è certo per un errore di calcolo che il Teatro di Marcello e il Tempio di Apollo Sosiano siano così vicini tra loro. In realtà, il tempio già esisteva quando il teatro fu eretto in onore dello sfortunato nipote di Augusto, ma la costruzione di quest’ultimo comportò profondi rimaneggiamenti dell’intera area cosiddetta del Circo Flaminio, nella zona meridionale del Campo Marzio, tra i quali appunto la trasformazione dell’antico luogo di culto risalente al V secolo a.C.

Lo spazio però era proprio poco e fu necessario sacrificare molta parte della zona di rispetto tra le due costruzioni, lasciando giusto quel passaggio pedonale che ancora oggi si riesce a vedere da via del Portico d’Ottavia, nell’area dell’antico Ghetto di Roma.

Ah già, dimenticavo! Caro John, la sindrome di cui parli si chiama “di Stendhal” ed è in effetti legata a un viaggiatore straniero come te, ma anche raffinato letterato e squisito conoscitore delle bellezze artistiche. Senza offesa, eh?