Visita didattica per le scuole. Museo di Roma-Palazzo Braschi - Il Museo racconta la città. Personaggi, avvenimenti e luoghi di Roma dal XVII al XIX secolo

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01/10/2013 - 31/05/2014
Museo di Roma

Visita didattica per le scuole primarie (classi IV-V) e secondarie di I e II grado (vedi schede didattiche nella sezione documenti)

Destinatari: scuola primaria (classi IV-V)
Descrizione e svolgimento del percorso
Introduzione: breve introduzione sul palazzo e sul papa che ne commissiona la costruzione, Pio VI Braschi, per farne dono al nipote Luigi Braschi Onesti in occasione del suo matrimonio con Costanza Falconieri.
Continuando a parlare dei Braschi, che abitarono il palazzo soltanto dai primi anni dell’800, si percorre, fino ad arrivare al primo piano, il monumentale scalone con le grandi colonne di granito rosso, le statue antiche e le ricche decorazioni in stucco che narrano le storie di Achille.
Prima di entrare nelle sale espositive si potrebbe spiegare ai bambini che il museo ospita tante opere realizzate con tecniche diverse (dipinti, sculture, mobili, mezzi di locomozione, disegni, abiti) e di epoche differenti, ma tutte volte a raccontare la storia di Roma e dei suoi abitanti: papi, ecclesiastici, nobili, artisti, popolo.
Durata: 90’
Finalità didattica della visita: scopo della visita è quello di far comprendere ai bambini che un dipinto, un disegno, una scultura, un affresco avevano, nel passato, il compito di narrare una storia, rappresentare luoghi della città o ritrarre personaggi famosi, un po’ come oggi si fa attraverso le fotografie o i filmati.
Per attrarre l’attenzione dei più piccoli si possono prediligere aspetti curiosi e divertenti, didatticamente più efficaci e più semplici da assimilare.

Destinatari: scuola secondaria di I grado
Introduzione: breve introduzione sul palazzo e sul papa che ne commissiona la costruzione, Pio VI Braschi, per farne dono al nipote Luigi Braschi Onesti in occasione del suo matrimonio con Costanza Falconieri.
Percorrendo il monumentale scalone, che porta al primo piano, si può rivolgere l’attenzione al materiale antico utilizzato per la decorazione: le grandi colonne di granito rosso, provenienti da un chiostro dell’Ospedale di Santo Spirito, le statue anch’esse antiche e le ricche decorazioni in stucco che narrano le storie di Achille, protagonista delle tre grandi tele del pittore Gavin Hamilton esposte nella prima sala del I piano.
Prendendo come esempio la varietà di materiali decorativi della scala, si può accennare all’eterogeneità delle collezioni museali le cui opere, realizzate con le più diverse tecniche artistiche, - pittura, scultura, disegno, incisione, fotografia, arazzo, affresco – sono tutte volte a narrare la vita culturale, sociale e storico- artistica di Roma dal 1600 al 1800.
Durata: 90’
Finalità didattica della visita: la visita ha lo scopo di educare i ragazzi all’osservazione e alla lettura delle opere, - che in questo Museo hanno la caratteristica di possedere un alto valore documentario – in particolar modo quelle appartenenti alla sezione analizzata, preziose per comprendere i cambiamenti urbanistico - architettonici della città eterna attraverso i secoli, che ne hanno radicalmente mutato la fisionomia.
La varietà delle opere esposte permette, inoltre, di collegarsi con il programma di educazione artistica per quanto concerne le tecniche di esecuzione.

Destinatari: scuola secondaria di II grado
Introduzione: introduzione sul palazzo e sul papa che ne commissiona la costruzione, Pio VI Braschi, per farne dono al nipote Luigi Braschi Onesti in occasione del suo matrimonio con Costanza Falconieri.
Percorrendo il monumentale scalone d’ingresso si può rivolgere l’attenzione al gusto per l’antico, che caratterizza il periodo neoclassico, sia per quanto riguarda il materiale - le grandi statue nelle nicchie e le imponenti colonne di spoglio di granito rosso, provenienti da un chiostro dell’Ospedale di Santo Spirito - che per i soggetti decorativi: gli stucchi narranti le storie dell’eroe Achille, protagonista anche delle tre grandi tele del pittore Gavin Hamilton esposte nella prima sala del I piano.
Prendendo come esempio la varietà di materiali decorativi della scala, si può accennare all’eterogeneità delle collezioni museali le cui opere sono realizzate con le più diverse tecniche artistiche - pittura, scultura, disegno, incisione, fotografia, arazzo, affresco - tutte volte a narrare la vita culturale, sociale e storico- artistica di Roma dal 1600 al 1800.
Durata: 90’
Finalità didattica della visita: la visita ha lo scopo di sollecitare una lettura delle opere non solo da un punto di vista artistico, ma anche storico, sociale e culturale, analizzando le varie figure di artisti e mecenati incontrati durante il percorso.
Altro spunto potrebbe essere un approfondimento del genere ritrattistico che da sempre - attraverso la pittura, l’incisione e in ultimo la fotografia - ha svolto il ruolo di rappresentare e soprattutto elogiare il personaggio effigiato.

Informazioni

Luogo Museo di Roma
Orario

Da Ottobre 2013 a Maggio 2014

Biglietto iniziativa

Le visite didattiche sono gratuite solo per le scuole di Roma e provincia, fino ad esaurimento dell’offerta gratuita.
Le visite didattiche a pagamento hanno un costo di € 70,00.
Massimo 30 partecipanti per gruppo (compresi insegnanti e accompagnatori).
È richiesto l’elenco nominativo degli alunni e degli insegnanti accompagnatori, firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata (gratuità per un accompagnatore ogni 10 alunni).

Informazioni

Info e prenotazioni obbligatorie allo 060608 tutti i giorni ore 09.00 - 21.00

Giorni di chiusura
Lun
Tipo
Visita didattica
Organizzazione

Zètema Progetto Cultura

Prenotazione obbligatoria: Sì

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