Grafica

Nel 1971 nascevano il Gabinetto Comunale delle Stampe e l’Archivio Fotografico Comunale come istituti autonomi. Le due grandi collezioni costituivano un centro di documentazione di grande valore per chiunque volesse approfondire la storia, l’architettura e la vita a Roma, insieme ad aspetti e curiosità tipici di una città così straordinaria. La fusione delle due collezioni con il Museo di Roma avveniva nel 1996.

La raccolta del Gabinetto Comunale delle Stampe del Museo di Roma  vanta oltre 35.000 opere, tra disegni, acquerelli, stampe, incisioni e libri antichi. Opere che testimoniano la storia e l'evoluzione dell'arte grafica e delle sue tecniche dal Cinquecento fino alla metà del Novecento. Un patrimonio inestimabile per chiunque voglia avvicinarsi alla conoscenza della storia, delle vicende urbanistiche, delle tradizioni e del costume della città.

La collezione non è esposta permanentemente in quanto le opere su carta (stampe, disegni, fotografie etc.) temono la luce e sono facilmente deperibili. Richiedono particolari accorgimenti conservativi e, per questo, vengono esposte a rotazione, per periodi medio brevi, in mostre tematiche.

 Bartolomeo Pinelli (1781-1835) Scena carnevalesca presso San Carlo al Corso